La storia dell' Acaia inizia in epoca antica, mentre la cultura fa la sua comparsa alla fine del Neolitico. I primi abitanti furono i Pelasgi, che avevano creato molti villaggi nella regione. Più tardi arrivarono gli Ioni dell' Attica nel 1406 aC circa, che presero il potere dividendolo in 12 città con Eliki come capitale, anche cambiando il nome di Aigialia in Ionia. L'area è stata direttamente collegata ai centri più importanti della cultura micenea, e dopo la guerra di Troia, in cui diverse città hanno preso parte, i Dori la usaromo come passaggio dalla Grecia centrale (1100 aC), per diffondersi in tutto il Peloponneso. I Dori dominarono per tutto il Peloponneso tranne nella zona che allora si chiamava Ionia, costringendo gli Achei della grande area di Sparta e Argo a chiedere rifugio nella terra degli Ioni. Gli achei infine occuparono l'area nel 1088 aC e le diedero il nome che viene mantenuta fino ad oggi, Acaia.

Gli Achei convertirono gli insediamenti in città, ognuna composta da sette o otto comuni, che fortificarono. Essi inoltre fondarono Patrasso e Leontio. La creazione di Patrasso è ritenmuta intorno al 1082 o 1041 aC dall'unione di Aroi, Antheia e Messatida. Gli Achei conservarono due delle istituzioni Ioni, l'unione di dodici città con Eliki come capitale così com' è, e l'istituzione religiosa nota come Anfizionia, che colligava tutti a Elliki per il sacrificio comune presso il tempio di Poseidone Elikoniou.

Nell' 800 aC circa la casa degli Atridi fu spazzata via e fu istituita la "democrazia dei proprietari fondiari", nota anche come Aristocrazia. Fu allora che gli Achei stabilirono la prima organizzazione federale dell' umanità, il "Priorato degli Achei", denominato "Unione degli Achei" la cui sede era nella città capitale Eliki, ma fu poi trasferita a Aigio.

Dal VII fino al V secolo aC assistiamo al declino e all' isolamento della terra di Acaia, ad esempio non presero parte alle guerre persiane, che erano di grande importanza per la nazione greca così come per il resto d'Europa.

In un secondo momento hanno cominciato a uscire dall'isolamento e a partecipare alle attività come la Guerra Corinzia (395-387 aC), quelle tebano (371-362 aC) e la guerra santa (355-345 aC). La conquista dell' Acaia da parte dei Macedoni, ha determinato la scomparsa dell' antico "Priorato degli Achei" e dei presidi relativi alla città che erano ormai divisi. Le incursioni dei Galli furono catastrofiche, poichè essi si armarono e sconfissero l'esercito macedone nel 281 aC, mentre le città achee ne approfittarono per ribellarsi contro i governanti macedoni.

Con l'iniziativa di Dymin, venne istituita una nuova confederazione, la "Lega Achea", il cui principale obiettivo era l'unificazione di tutte le città greche.

All'inizio del secolo XIII l' Acaia, così come molte altre città greche, fu dominata dai Franchi e fu poi liberata nel 1430, pur essendo parte della Regno di Mystra. Nel 1460 arrivò la dominazione turca, che temporaneamente cedettero il posto ai Veneziani nel 1687, ma ancora una volta recuperarono il potere nel 1715 fino al 1828, alla la liberazione greca. Un fatto importante del tempo, oltre la rivoluzione greca nel 1821, sono stati gli eventi Orlov, quando il 29 marzo 1770, quando fu dichiarata l' insurrezione contro il vincitore, che però ebbe una fine ingloriosa e conseguenze negative per la popolazione greca. Fu l' Acaia che subì la furia dei conquistatori durante l'occupazione tedesca con la distruzione del Kalavryta nel 1943 e il massacro di civili nel 1940 dalle autorità italiane.