Fin dal periodo neolitico, la terra di Messinia è sempre stato un obiettivo per i vari invasori grazie alla fertilità del terreno e alle ampie vallate. I resti del Palazzo miceneo di re Nestore si trovano vicino alla capitale. L'insediamento della tribù dorica nella zona significherebbe la fine dell'era micenea.

Gli Spartani occuparono la zona tra il VIII e il V secolo aC. Fu liberata dai Tebani nel 369 a.C. solo per essere rioccupata nel 183 a.C. dai Romani. Dopo l'epoca bizantina i Franchi si stabilirono nella zona fino a quando essa non fu finalmente occupata dai Turchi nel 1498.

La Rivoluzione contro l'occupazione turca ebbe inizio il 23 marzo 1821 dopo i disastri causati dall'esercito Turco-egiziano di Ibrahim. La battaglia di Navarino significò la liberazione del Peloponneso e la creazione del nuovo Stato greco.